Apprendo da un articolo estremamente superficiale (eufemismo) di Attilio Bolzoni apparso su Il Domani che l'ex magistrato, ora senatore grillino, Roberto Scarpinato pretende da Chiara Colosimo che la commissione parlamentare antimafia si occupi di Gladio, donne bionde, entità, che avrebbero attuato le stragi di mafia. Ovviamente Bolzoni difende questa pretesa (e certo, rifacciamo Morra 2) e nel contempo sostiene che la vicenda del dossier mafia appalti non ha nulla a che fare con le stragi. Anzi, le definisce tutte sciocchezze. Bolzoni ha ragione: immaginate se la mafia uccidesse per motivi economici e strategici! È risaputo che Totò Riina era il burattinaio dei servizi segreti!
Certo, come no! E dovremmo considerarlo un esperto nell'antimafia? Questa dovrebbe essere la firma migliore che abbiamo? Se solo avesse effettuato una profonda inchiesta come dovremmo fare noi giornalisti, si sarebbe reso conto che si trattano di sciocchezze smisurate. Giovanni Falcone stesso le respingeva dopo essere stato costretto a vagliarle (già allora i mezzi di comunicazione e parte della politica facevano pressione con questi deliri). Ecco perché condivido nuovamente questo breve ma profetico corsivo di Massimo Bordin:
https://www.luigicorvaglia.com/post/la-maschera-rispettabile-della-disinformazione-sette-ufo-mafia-madonne-e-comunisti-cinesi
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