Passa ai contenuti principali

Giuseppe Conte, la quinta essenza dell'uomo medio.


«Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà». Leonardo Sciascia.

Conte e Salvini



Un mio amico mi ha chiesto perché Giuseppe Conte non fa mai alcun accenno sulla situazione delle carceri durante le sue dirette. Io gli ho risposto che lui è la quinta essenza dell'uomo medio.

Riesce ad accontentare l'uomo medio menefreghista ("io resto a casa e 'sti cazzi di chi non ci può stare", ), l'uomo medio impegnato politicamente ( e infatti è bastato un suo accenno contro Salvini e la Meloni per eccitarlo), l'uomo medio che pensa di essere un illuminato (quello che fa finta di filosofeggiare a colpi di citazione a memoria), l'uomo medio nazionalista ("vedi come ha cacciato le palle Conte contro quei nazisti dei tedeschi e il Mes?!", esclama di solito).

Insomma il nostro presidente del consiglio rappresenta tutte queste facce da Conte qui. Altrimenti non avrebbe potuto fare il bis e forse a breve anche il ter.

Quindi ho già risposto perché lui non fa alcun accenno alle carceri. Sono analisi profonde (figuriamoci i rimedi) che non trovano spazio per tutte queste sfumature da uomo medio.

Damiano Aliprandi

Commenti

Post popolari in questo blog

Trattativa Stato Mafia: una bufala giudiziaria.

Ho deciso di riaprire il blog per pubblicare qui tutta la mia lunga inchiesta pubblicata su un inserto settimanale de Il Dubbio dove decostruisco il teorema giudiziario della Trattativa Stato Mafia oramai entrato nell'immaginario collettivo come indiscutibile verità. Il compito del giornalismo non è romanzare o assecondare le tesi dei magistrati a prescindere, ma nel nostro Paese si sono confusi i ruoli.  Decostruzione teorema trattativa Ecco come è nato il teorema “trattativa”: dai pentiti a Ciancimino jr. La tesi giudiziaria della Trattativa Stato- mafia è una ricostruzione che ha tentato di riscrivere la storia di un determinato periodo del nostro Paese. Ogni legittima scelta politica , lotta tra correnti all’interno dell’ex Democrazia cristiana, atti amministrativi da parte dell’allora Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria o dell’allora ministero della Giustizia, azioni investigative portate avanti dalle divise, in particolare il reparto speciale dei carabinieri (Ros...

Lucia Borsellino e Fabio Trizzino: "La via crucis di Paolo"

  Sentita oggi dalla commissione antimafia , l'auspicio di Lucia Borsellino è stato chiaro. Non tesi precostituite, ma un'attenta e rigorosa analisi dei documenti, testimonianze autorevoli (pensiamo ai magistrati sentiti al CSM a una settimana dalla strage di Via D'Amelio), atti, per comprendere appieno cosa Borsellino stesse vivendo e soprattutto a quali indagini puntasse. Il giudice Paolo Borsellino L'avvocato Fabio Trizzino ha abilmente ricostruito il contesto politico di allora, la partitocrazia che traballava con i primi segnali di tangentopoli, il cambio di guardia di Cosa Nostra con l'avvento di Totò Riina che aveva captato lo stravolgimento in corso e ha puntato al capotavola del "tavolino" per la spartizione dei pubblici appalti. Non più ruolo parassitario, ma attivo. Direi egemonico. Ha delineato questo contesto per far comprendere quanto sia stato "pericoloso" il dossier mafia appalti in quel momento e che, se sviluppato adeguatamen...

Stragi: la solidità della pista dossier Mafia Appalti

Non si comprende il motivo per il quale si fa quasi intendere che la pista del dossier mafia appalti come causa delle stragi di Capaci e di Via D'Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sia una fantasia giudiziaria. O addirittura, come fa intendere una certa antimafia (composta da uno zoo interessante tra ex magistrati, guru e fanatici vari), una forma di depistaggio per nascondere delle "indicibili" verità. In questo articolo sintetizzo al massimo la questione.  I fatti, non suggestioni. Non mi addentro, per ovvi motivi, su come la procura di Palermo di allora, trattò questo procedimento. Non entro nel merito di cosa ne pensasse Paolo Borsellino. Sono tutti elementi che molto probabilmente saranno sviscerati dall'attuale commissione antimafia guidata da Chiara Colosimo. Sempre se lo permetteranno. Dossier Mafia Appalti Gli atti giudiziari che indicano il dossier mafia appalti come concausa Qui di seguito una lista delle sentenze ...